Valori indicativi di riferimento dei costi di esercizio: costo gasolio mese ottobre 2018

Sul sito del MIT è stato pubblicato l’aggiornamento del costo del gasolio per autotrazione, al netto dell’Iva e/o dello sconto del maggior onere delle accise, utile per le fatturazioni di questo mese. (segue)
Il prezzo totale al consumo del gasolio rilevato dal Ministero dello Sviluppo Economico, a OTTOBRE 2018 è stato di 1.561,65 euro per mille litri 662,64 euro è il prezzo industriale, 281,61 l’Iva e 617,40 l’accisa.

Il valore di riferimento del costo del gasolio per i servizi di trasporto effettuati nel mese di OTTOBRE, quindi è di:

– 1,280 euro/litro per i veicoli di massa complessiva a pieno carico fino a 7,5 ton al netto dell’Iva;

– 1,065 euro/litro per i veicoli di massa complessiva a pieno carico superiore a 7,5 ton al netto dell’Iva e del rimborso parziale delle accise.

In allegato la tabella del MIT con i valori indicativi di riferimento dei costi di esercizio di un’impresa di autotrasporto merci in conto terzi.

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fonte: confartigianatotrasp.it

Divieti circolazione 2018: rischio caos per i camion in Italia

Un incontro urgente sulle problematiche relative al calendario dei divieti di circolazione. Lo chiedono oggi le associazioni Anita, Assotir, Cna Fita, Confartigianato Trasporti, Fai, Fedit, Fiap, Legacoop Produzione e servizi, Sna Casartigiani, Unitai con una lettera indirizzata a Virginio Di Giambattista, Direttore generale per la sicurezza stradale presso il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e a Giovanni Busacca, Direttore Servizio Polizia stradale ministero dell’Interno.

“Alla luce della recente sentenza del TAR del Lazio – si legge nella lettera – che ha accolto il ricorso del Codacons e in considerazione del comportamento di alcune prefetture che stanno negando il riconoscimento delle autorizzazioni per la circolazione in deroga nei giorni di divieto, le scriventi associazioni dell’autotrasporto, preoccupate del danno che ciò potrebbe determinare all’intero settore nonché più in generale all’economia italiana, richiedono la convocazione di un urgente incontro”.

Il 23 maggio i giudici amministrativi hanno accolto un ricorso sul decreto che istituisce il calendario dei divieti per i mezzi pesanti. Tale ricorso chiedeva di annullare parte del decreto in quanto lo stesso non prevede divieti nei giorni antecedenti o successivi alle festività. I giudici hanno quindi evidenziato che il Mit deve considerare, nel fissare le limitazioni, anche gli incrementi di traffico generati nelle giornate precedenti o successive al giorno festivo; inoltre deve tenere in considerazione la tipologia di merce trasportata. Infine i giudici hanno ribadito che l’Autorità centrale deve fornire alle prefetture indicazioni precise sui criteri alla base del rilascio dei permessi in deroga per garantire omogeneità di condotta.

fonte: traporti-italia.com

Sospese le trattative per la proclamazione dello sciopero degli autisti.

CCNL Logistica, Trasporto MERCI E Spedizione

Il cinque e sei Ottobre 2017, le parti datoriali e le OO.SS. si sono incontrate per dibattere ulteriormente sulle tematiche di pertinenza del tavolo dell’autotrasporto e della logistica.

Con questi due giorni di lavori, le OO.SS. avrebbero voluto dare una stretta finale al rinnovo del CCNL dell’autotrasporto di merci c/terzi. I sindacati dei lavoratori dipendenti, auspicavano la definizione della normativa relativa alle mansioni di conducente ed agli aspetti collegati alla logistica che erano rimasti ancora in sospeso; pensavano infine di avviare il dibattito sul tema della riparametrazione economica dei livelli.

Terminata questa fase si sarebbero dovute affrontare le tematiche di interesse comune, in unico tavolo (quindi con la presenza anche di CONFETRA e delle altre associazioni di suo riferimento) che, di proprio arbitrio, le OO.SS.  avevano già convocato per i giorni 11 e 12 Ottobre c.a..

L’esito ha avuto tutt’altro epilogo: la trattativa si è interrotta a seguito della richiesta, delle parti datoriali, di un ulteriore momento di approfondimento su alcune tematiche di interesse strategico per le imprese.

A fronte di quanto accaduto FILT CGIL,CISL Reti e Uiltrasporti hanno proclamato lo sciopero generale delle imprese del settore per i giorni 30 e 31 ottobre 2017 (dalle ore 00.00 del 30 alle ore 24.00 del 31 ottobre) nonché, per le sole attività strumentali ai servizi essenziali, per il solo giorno del 27 ottobre 2017.

Un atteggiamento, a nostro avviso, ingiustificato e che allunga e crea difficoltà alla conclusione delle trattativa per il rinnovo del CCNL.

fonte: cna.it

Trasporto merci: fatturato in crescita nel primo semestre del 2017

Confetra ha pubblicato la Nota Congiunturale sul Trasporto Merci con i dati raccolti ed elaborati dal Centro Studi Confetra relativi al periodo gennaio-giugno. Il documento presenta periodicamente i risultati dell’indagine sull’andamento del mercato del trasporto merci italiano, indicandone le variazioni rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il trend è rilevato in termini sia di traffico che di fatturato. Vengono quindi rilevati i valori di alcuni indicatori relativi al rischio di credito (tempi medi di incasso epercentuale di insolvenze rispetto al fatturato), nonché le aspettative degli operatori nel breve periodo.

L’indagine, svolta intervistando un panel di centinaia di imprese tra le più rappresentative dei vari settori, tuttavia non può essere considerata totalmente rappresentativa poichè “manca – fanno sapere – la componente delle piccole imprese, settore sottoposto ad un severo processo di razionalizzazione”.

I dati relativi al traffico del primo semestre 2017, confrontati con quelli dell’analogo periodo del 2016, sono nettamente positivi. Fa eccezione il trasporto delle rinfuse solide che ha registrato un calo generalizzato in vari porti (-11,2%). I dati relativi al fatturato sono tutti di segno positivo, evidenziando un buon recupero dei margini anche per i comparti delle spedizioni internazionali via mare (+5%) e via aerea (+4,9%) che nell’ultimo anno avevano mostrato sofferenza.

Gli express courier continuano ad avere le performance migliori, sia per il numero di consegne (+6,5%) che per il fatturato (+6,0%), coerentemente con la crescita costante dell’e-commerce. Rallenta il recupero del trasporto ferroviario che segna un +1,7% rispetto al +3,8% del primo semestre 2016. Trend positivo a doppia cifra (+11,7%) per il trasporto aereo che è oramai ben oltre i livelli pre-crisi. Anche l’autotrasporto, sia nazionale che internazionale, ha registrato un buon andamento nei traffici (rispettivamente +4,9% e +5,2%) e nel fatturato (rispettivamente +4,7% e +3,8%). Discreti i risultati dei corrieri nazionali che si mantengono in una crescita oltre al 3% sia in termini di traffico che di fatturato.

Nel comparto marittimo, al di là del calo nelle rinfuse solide, l’andamento è stato particolarmente brillante nel traffico RO-RO (+9,8%). Il traffico TEU vede un aumento generalizzato del +5,4%. Il transhipment cala nei porti di pure transhipment (Gioia Tauro -8,8%), mentre in alcuni porti di destinazione finale la quota di transhipment è stata più elevata rispetto al passato (es. Genova e La Spezia). Per le spedizioni internazionali si registra, oltre all’aumento dei fatturati, un discreto recupero dei traffici, in linea con la crescita degli scambi internazionaliattestata dall’Istat nel primo semestre 2017 rispetto al primo semestre 2016.

In generale i dati mostrano come la ripresa nel settore si stia consolidando e che la crisi sia oramai alle spalle. Le aspettative della maggioranza degli operatori si confermano ottimiste anche per il prossimo semestre.

fonte: traporti-italia.com

Autotrasporto: straordinario boom di carichi nel secondo trimestre 2017

TimoCom, provider della piattaforma di trasporto leader in Europa, ha fornito in settimana i dati del Barometro dei trasporti, validi per il secondo trimestre del 2017.

Il bilancio complessivo del trimestre si è attestato sul rapporto record carichi/mezzi di 70:30. Per la prima volta nella sua storia, il Barometro ha chiuso un trimestre con un valore di carichi tanto elevato. Sicuramente, i boom registrati a maggio dall’export italiano e tedesco, rispettivamente +14,1% e +12,6% rispetto a maggio 2016, hanno spinto anche la domanda di servizi di autotrasporto.

Per tutti i dettagli del trimestre, vi rimandiamo al report completo di TimoCom.   

Riteniamo però, interessante segnalare come, questa crescita ipertrofica di carichi possa di fatto essere un rischio per l’andamento generale del mercato nel breve periodo. Infatti, “se questo sviluppo dovesse aumentare ulteriormente, le aziende non sarebbero più in grado di garantire le spedizioni e consegne puntuali per tutti i clienti e ciò si tradurrebbe rapidamente in un rallentamento della crescita”, spiega Gunnar Gburek, portavoce aziendale di TimoCom.

fonte: borsa-trasporti.it

La Germania vieta ufficialmente il riposo settimanale in cabina

In Germania ieri è ufficialmente entrata in vigore la norma che vieta il riposo settimanale lungo di 45 ore all’interno della cabina (in G.U. tedesca n. 29 del 24/05/2017).
Nel marzo scorso il parlamento tedesco aveva deciso di vietare il riposo settimanale dei conducenti sia a bordo del camion, sia in strutture non idonee, stabilendo che qualora venisse trovato un conducente a trascorrere tale riposo in cabina o in un altro luogo ritenuto non idoneo, tale fattispecie verrebbe considerata come un riposo non fruito regolarmente.
La nuova norma prevede che, in caso di violazione, le sanzioni applicabili sono quelle previste per il conducente che abbia omesso completamente di fruire del riposo settimanale regolare e, in particolare, introduce le sanzioni di 60 euro per il conducente e 180 euro all’azienda, per ogni ora di riposo non fruita regolarmente.
Un divieto, come quello già applicato in Francia e Belgio, e prossimamente anche in Italia, che dovrebbe andare a contrastare con maggiore efficacia il fenomeno del distacco fraudolento dei lavoratori e il cosiddetto dumping.

fonte: cna.fe.it